L’associazione CAI Torino nasce nella Torino circondata dalle Alpi ed è stata la culla del Club Alpino. Infatti, nell’ ottobre 1863, su impulso di Quintino Sella e Bartolomeo Gastaldi, fu fondato il Club Alpino Torino.

Nel corso della sua lunga storia, la Sezione di Torino ha potuto contare fra i suoi Soci alcuni dei più forti alpinisti di tutti i tempi. Oggi, come un tempo, l’associazione CAI Torino ha per scopo di promuovere l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specie quelle del territorio in cui svolge l’attività sociale e la tutela del loro ambiente naturale.

Il progetto 2023 – 2024 – 2025La Montagna che aiuta”: prevede di utilizzare la montagna come strumento terapeutico ed educativo per persone con disagio psichico, disabilità o in condizioni di emarginazione, tramite giornate di “montagnaterapia” nei pressi di Torino.

 

Con la devoluzione del 2024 è stato possibile sostenere molteplici iniziative del CAI Torino, tra cui l’avvio di nuove collaborazioni con i servizi residenziali di salute mentale di Nichelino e Chieri. In particolare, la partecipazione al raduno nazionale “A Ruota Libera”, svoltosi ad Auronzo di Cadore: si tratta di una manifestazione in cui si accompagnano persone con disabilità (prevalentemente) motoria su percorsi montani a bordo di un apposito ausilio da percorsi fuoristrada. Questi progetti hanno rafforzato lo spirito inclusivo della “montagnaterapia”, offrendo supporto terapeutico e momenti di condivisione.

Con la devoluzione del 2023 è stato possibile realizzare 3 giornate di “montagnaterapia” dedicate a persone con disabilità, con attività di campeggio in aree protette e escursioni agibili alle persone con disabilità nelle vicinanze di Torino. L’obiettivo è stato quello di sfruttare lo strumento terapeutico ed educativo della montagna per migliorare le condizioni di benessere psichico dei partecipanti.